Lettone si, lettone no: cosa pensano le nuove mamme?

Pubblicato il da lenuovemamme

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Con mio figlio che dorme acciambellato accanto a me, mi accingo a scrivere questo post.

Quando ero una brava pedagogista (prima di diventare mamma) pensavo che il lettone fosse il luogo deputato all'intimità della coppia e che , come tale, dovesse essere difeso dagli attacchi ripetuti di piccoli corpicini terzi ed estranei.

Ero brava. Lo so.

Subito dopo aver portato il mio cucciolo a casa mi sono resa conto che non avrei rispettato le mie idee...oggi Matteo ha 4 anni e mezzo e lo tengo ancora qui. Prima l'allattamento a richiesta, poi l'insonnia notturna di Matteo e poi la scoperta dei benefici del cosleeping mi hanno portato a fare una considerazione: non esistono "vizi" o cattive abitudini. Esiste l'amore e l'istinto materno. Ognuna di noi ascolta ciò che il suo cuore di mamma le suggerisce di fare.

Sulla nostra bacheca facebook  abbiamo chiesto cosa ne pensano le nuove mamme della pratica di far dormire i bimbi nel lettone ed è venuto fuori un quadro abbastanza variegato che si può riassumere con la frase di Patrizia Maniscalco:"semiaperto con targhe alterne" 

Alcuni bimbi lo chiedono a gran voce e le mamme li accontentano, alcune mamme cercano di opporre resistenza alle richieste ma finiscono per cedere alle 4 del mattino. Alcuni bimbi non lo chiedono e altre mamme non si sono mai poste il problema.

Tutto questo per ricordare che non esiste il giusto assoluto e lo sbagliato assoluto. Esistono mamme e bambini con esigenze e sensibilità diverse. L'importante è seguire solo il proprio istinto materno nelle scelte che si compiono riguardo a temi delicati e fisiologici come il sonno, il controllo sfinterico e lo sviluppo del linguaggio che saranno i temi dei prossimi post.

 

Mariaelena

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